Un Sintomo di Crisi o Fattore Temporaneo?
L’export di Prosecco ha registrato un calo significativo nel primo semestre del 2023, con una contrazione del -5,7% complessiva. Questa tendenza è evidente soprattutto nei mercati chiave come Regno Unito (-12,6%), USA (-15,1%), e Canada (-10,7%). Tuttavia, ci sono eccezioni come la Germania (+2,7%) e la Francia, dove c’è stata una crescita del +13,5%.
Nel settore della Grande Distribuzione Organizzata (Gdo), negli USA c’è stata una lieve crescita del +6,8%, ma nel Regno Unito si è registrato un declino del -6,2%. In Italia, la Gdo ha visto una contrazione del -5,8% in termini di volume, ma una crescita del +4,2% in termini di valore, a causa dell’inflazione.
Gli imbottigliamenti di Prosecco Doc sono diminuiti del -3% nei primi otto mesi del 2023 rispetto al 2022, ma sono comunque maggiori del 4,4% rispetto al 2021. Si prevede un totale di 620-630 milioni di bottiglie per l’intero 2023. Il calo dell’export nel Regno Unito è attribuito agli effetti della Brexit e alla riduzione del tournover della merce.
Nel settore della Gdo italiana, dopo due anni di crescita del +20%, si è osservata una contrazione del -8% nel 2022 e del -3,2% nei primi sei mesi del 2023. Questo è attribuito in parte ai cambiamenti nei consumi fuori casa a causa di limitazioni legate alla guida.