Il primo Champagne Rosè e la prima cuvée millesimata, sono stati inventati da una donna, nel 1818. E’ Madame Barbe-Nicole Ponsardin, che nel 1798 sposò il rampollo di una delle famiglie produttrici di Champagne, François Clicquot. Nel 1805, però, il marito morì lasciando la donna, a soli 27 anni, a guidare la Maison fondata nel 1772.

E’ lei che attuò le prime strategie di comunicazione, come il branding del nome Clicquot che per la prima volta apparve sulle bottiglie. Madame Clicquot fu pioniera, inoltre, con le invenzioni della prima bottiglia millesimata, l’idea di distinguere le vigne grand cru e il meccanismo per ruotare le bottiglie in cantina, la table de remuage.Barbe-Nicole Ponsardin cambiò il nome in Veuve Clicquot Ponsardin nel 1810 e si vestì a lutto per tutta la sua vita.

Dobbiamo alla vedova Clicquot anche l’invenzione della tecnica del dégorgement (la sboccatura) con la conservazione delle bottiglie capovolte e la rimozione dei lieviti e del tappo provvisorio che rende limpido ed elegante lo Champagne. Grazie a questa donna leggendaria, tutti considerano ancora oggi Veuve Clicquot simbolo di eccellenza.

E’ in suo onore che lo Champagne di punta della Maison di Reims è il Veuve Clicquot Grande Dame